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I nostri lavori prendono vita e vengono definitivamente
realizzati in studio, dove saltuariamente nel tempo libero ci ritroviamo.
Per nostra scelta, non eseguiamo concerti dal vivo. Svolgiamo quest’attività
solo ed esclusivamente per passione e non a scopo di lucro. Le origini del gruppo risalgono al 1995. Flavio e
Andrea lavorano nella stessa azienda e, facendo conoscenza, scoprono di avere
una passione comune per i medesimi generi musicali. Andrea, contemporaneamente, frequenta
uno studio musicale nel suo paese, gestito da Cristian, amico di vecchia data.
Il 9 giugno del 1995 in questo studio avviene l’incontro che darà vita al
progetto musicale e al gruppo dei Quasars. Flavio scrive il testo del brano
“The Prophet” e prova a cantarlo. La canzone prende sempre più
corpo e dopo alcune modifiche nei mesi successivi, diventa a tutti gli effetti
il primo brano realizzato dai Quasars. Cristian si stacca per seguire il suo
progetto di musica dance mentre Flavio e Andrea iniziano a comporre durante il
tempo libero. Flavio canta i brani e Andrea esegue le parti strumentali
attraverso una tastiera polifonica acquistata da Cristian. Solo nel 2000 tutto
il lavoro svolto si concretizza in “Empty Spaces” il primo album. Vi
partecipa in parte anche Giovanni, amico e collaboratore del gruppo, suonando
una parte di chitarra elettrica in un brano del disco. Nell’aprile del 2000
Giovanni entra a far parte a tutti gli effetti del gruppo come chitarrista e
bassista. Opinione
comune del gruppo è quella di proseguire a comporre per realizzare
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successivamente
un nuovo album. Nel 2008 viene completato "Lightears", la
cui non agevole realizzazione è stata però fortemente voluta dal gruppo.
Ascoltando il nuovo album “Lightears”,
risulta abbastanza evidente la nostra evoluzione musicale verso
sonorità più tradizionali, meno tecnologiche, ma ugualmente
ricercate. E’ un album che sentiamo fortemente nostro e di cui
siamo orgogliosi, perché pur con le mille difficoltà incontrate
(dovute alle mutate situazioni personali di qualcuno di noi),
rappresenta bene le nostre potenzialità attuali, forti di otto
anni di esperienza in più rispetto al primo album “Empty Spaces”.
Abbiamo addirittura preferito “congelare” per un certo periodo
la lavorazione dell’album per poterla riprendere in seguito e
dedicare ad essa tutto il tempo necessario, in modo da evitare
conclusioni banali e raffazzonate.
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FLAVIO
- ANDREA - GIOVANNI |
Ora ci
prendiamo una piccola pausa per tirare il fiato, riflettere sul lavoro svolto e
sulla nostra situazione attuale. Ma l’avventura dei Quasars non si ferma certo
qui. Cambiano gli obiettivi, ma non la passione e l’entusiasmo di continuare a
dire qualcosa attraverso il linguaggio della musica. Per ora vi invitiamo ad
ascoltare questo album. Dalle vostre critiche o incoraggiamenti nascerà ancora
una volta qualcosa di nuovo…Come sempre…
A tutti voi un saluto e…A presto.
Flavio, Andrea e Giovanni
La nostra musica - Il
genere Space Rock
Oggi l’identificazione di un genere
musicale è diventata sempre più vaga e arbitraria, specialmente nel mondo del
rock e della pop music. Ci
sono tanti nuovi sotto-generi che continuamente emergono come differenti stili
per combinarsi e creare un nuovo unico stile. Una variante della musica rock è
lo space rock. Nonostante il nome, parecchi lavori non sono necessariamente
ispirati direttamente dallo “spazio”, anche se alle origini si potevano
notare molti collegamenti a temi della fantascienza . Il “nostro” rock
spaziale è influenzato fortemente dallo stile psichedelico britannico della
fine degli anni’60 con contributi del rock progressivo e dell’heavy metal
dei primi anni ‘70. Il tutto, poi, si sovrappone con musica elettronica del
periodo ’70-’80. Il risultato è uno stile di musica, a nostro parere,
piuttosto “vibrante” ed originale.
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